Proiezioni “Materia Viva”
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In occasione dell'80° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nella cornice di Isola Edipo, presentiamo Casa Giffoni Hub
Giffoni Innovation Hub, dal 4 all’8 settembre, presenterà alcune delle original production del 2023 e lancerà la prima puntata del nuovo format “Avrei questa idea’ con Valerio Lundini e Edoardo Ferrario.
5 giorni di attività continuative e uno spazio unico nel suo genere che sarà animato da panel, format originali e attività di networking animati da big corporate e ragazzi della GenZ.
Le sale saranno le protagoniste di questo evento in cui si potrà assistere alla proiezione delle original production di Giffoni Innovation Hub e anche dei partner che hanno scelto Casa Giffoni Hub come spazio per mostrare ai ragazzi le proprie pellicole.
Dopo ogni proiezione ci sarà un momento di dibattito tra i ragazzi e le aziende.
Dal 4 all’8 settembre 2023
isola edipo
SALA LAGUNA
hotel excelsior
Tutti i viaggi sono importanti, soprattutto quelli dove si può guardare fuori da un finestrino.
Il viaggio che la protagonista fa in pullman rappresenta l’occasione per riflettere sul significato del silenzio, il suo e quello che la circonda. Quello che le consente di cogliere le schegge delle vite altrui, leggendole e inserendole nella sua riflessione. Arrivando a capire che forse quella che sta facendo è una dedica d’amore, tant’è che il suo viaggio prima che portarla in un luogo, la porta da qualcuno.
Nei sobborghi delle città universitarie e dei paesi soggiornano centinaia di talenti inespressi,
giovani autori di cinema in attesa di essere ascoltati, guidati e, perché no, prodotti.
Alcuni riescono a raggiungere gli uffici delle produzioni, ma a quanti di questi talenti non si presenta questa opportunità?
Se solo ci fosse un modo per dare ascolto e spazio a questi giovani e qualcuno in ascolto alla ricerca di idee originali da produrre.
“Avrei questa idea” è un podcast itinerante, condotto da 2 host d’eccezione:
Valerio Lundini ed Edoardo Ferrario.
In ogni episodio verrà data l’opportunità a giovani talenti nascosti di pitchare la propria idea di film o di serie tv davanti ai microfoni di uno studio durante un festival di cinema.
Un format dedicato agli amanti del cinema e a tutte le maestranze di settore alla ricerca di idee brillanti in cui credere e talenti sui quali investire.
Il cortometraggio racconta l’incontro tra Fabio e Vittoria: Fabio, paziente costretto a convivere con la leucemia mieloide cronica da tempo, accompagnerà Vittoria nel percorso che l’aiuterà ad affrontare le sue paure. Pochi minuti, narrati intensamente, che rappresentano l’incontro che i pazienti hanno con questa patologia (“l’ospite inatteso”) e aiuterà il pubblico a comprendere i timori e le paure con cui i malati devono convivere ogni giorno, ma anche le speranze garantite dalla ricerca e dalle terapie.
Un messaggio di speranza che vuole sensibilizzare tutti a una maggiore attenzione nei confronti di una condizione che colpisce profondamente chi ne è affetto, nel corpo e nella psiche.
Una volta disponibile, il corto sarà utilizzato da AIL nei propri incontri: i pazienti potranno contare su uno strumento capace di raccontare con il linguaggio visivo le paure e le speranze delle persone che lottano contro questa patologia.
Si stima che i 4,06 miliardi di ettari di foreste del Pianeta custodiscano circa l’80% della biodiversità mondiale e costituiscano la fonte di sussistenza per 1,5 miliardi
di persone, di cui 2.000 culture indigene. Ma 420 milioni di ettari di foreste sono stati deforestati negli ultimi 30 anni e il Guatemala, dove il tasso di povertà nelle zone rurali arriva al 76,1%, ha perso il 20% della propria copertura forestale tra il 2001 e il 2020.
Oggi proteggere il Pianeta non è più abbastanza.
TREE – Le radici del futuro è un racconto corale che ridona speranza attraverso le testimonianze di chi, partendo da un piccolo seme, sta scardinando un sistema distruttivo per il Pianeta e per le persone che vi abitano. Un docufilm che mostra la potenza rigenerativa della riforestazione ad alto impatto sociale in Guatemala, mettendo in luce il forte legame di interdipendenza tra alberi e comunità locali che se ne prendono cura. Un viaggio oltreoceano che parla di impatto ambientale, sociale ed economico e ci porta alla scoperta della terra dove stanno crescendo le radici del futuro. Il nostro.
“Fuori dall’acqua” è la storia di Andrea, un giovane e talentuoso nuotatore alle prese con la pressione della competizione e la sua lotta contro l’epilessia. Mentre si prepara per una gara cruciale, temendo che la sua malattia venga scoperta dagli amici e dalla sua ragazza Andrea compie una scelta che ha delle conseguenze impreviste. La storia esplora il tema dell’accettazione di sé e della determinazione nel superare gli ostacoli, anche quando sembrano insormontabili.
La tecnologia è sempre più presente nella nostra vita. In molti casi la migliora, ma spesso non siamo in grado di gestirla correttamente, soprattutto nella fase finale del ciclo di vita, quando cioè diventa rifiuto. Questo non solo crea squilibri che si ripercuotono sul nostro pianeta, ma rappresenta una perdita di opportunità significativa per il Paese.
Il docufilm Materia Viva intende far riflettere e sensibilizzare i cittadini su una serie di temi legati all’ambiente: il riciclo e la gestione delle risorse (con un focus specifico sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), l’economia circolare, i cambiamenti climatici e la neutralità climatica.
Indagheremo le buone e le cattive abitudini degli italiani in tema ambientale, focalizzando l’attenzione sul sempre più pressante problema legato alla raccolta dei RAEE che, secondo il Global E-Waste Monitor, rappresentano la tipologia di rifiuti con la più rapida crescita al mondo (nel 2030 si arriverà a generarne oltre 74 milioni di
tonnellate, un incremento tre volte più veloce della crescita della popolazione mondiale). Una vera emergenza perché la maggior parte dei rifiuti elettronici finisce fuori dalla filiera regolamentata: milioni di tonnellate continuano a sfuggire ai processi di raccolta e recupero documentati. Un problema che coinvolge anche l’Italia, che con circa 6 kg di raccolta pro-capite è ancora molto distante dai target di raccolta richiesti
dall’Unione Europea (di almeno 10 kg ad abitante).
Il docufilm GENI RIBELLI vuole far conoscere le storie delle famiglie che condividono alcune mutazioni genetiche che favoriscono l’insorgenza di numerosi tumori.
Donne e uomini che hanno dovuto dare una forma nuova al futuro dopo la diagnosi, ma che non hanno smesso di porsi obiettivi e sognare.
Le storie dei pazienti si intrecciano con quelle dei medici che grazie alla scienza oggi possono regalare tempo a chi si ammala, tempo che può essere riempito di progetti, di speranza, di vita
Due adolescenti giocano su una spiaggia isolata per dimenticare il mondo che li circonda e passare del tempo insieme. Una storia di amicizia, forse di amore, certamente di sfida, di coraggio. Un tuffo in un futuro incerto.
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