Il linguaggio della settima arte utilizzato come strumento per affrontare le paure e sconfiggerle
L’affiliata italiana dell’azienda biofarmaceutica americana, Incyte Biosciences, con il patrocinio dell’AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma ha realizzato lo short film “L’ ospite”, grazie alla collaborazione della casa di produzione Brandon Box. Il corto è stato proiettato durante la 53esima edizione di Giffoni Film Festival per la rassegna Giffoni Next Generation di Giffoni Innovation Hub.
“Siamo molto orgogliosi – afferma Onofrio Mastandrea, Regional Vice Presidence, General Manager Incyte Italia- di presentare al pubblico del Giffoni Film Festival un cortometraggio fortemente voluto, realizzato con il patrocinio di AIL e dedicato alla leucemia mieloide cronica, nonché alle conseguenze che una diagnosi di leucemia può avere sulle persone. Rientra nella responsabilità di un’azienda comunicare con un pubblico quanto più ampio possibile sui temi che impattano la vita delle persone, così come la responsabilità di continuare ad investire sempre nella ricerca e nello sviluppo di nuovi farmaci e terapie.“
“L’ospite” vuole essere megafono di un messaggio di speranza per sensibilizzare a una maggiore attenzione nei confronti di una condizione che colpisce profondamente chi ne è affetto, non solo fisicamente.
“La leucemia mieloide cronica, come ogni diagnosi di tumore, è senz’altro un’ospite inattesa nella vita di una persona – sottolinea Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL – Siamo molto lieti di aver patrocinato il cortometraggio L’Ospite, che ora viene presentato al Giffoni Film Festival, perché siamo convinti che aiuterà il pubblico a comprendere i timori e le paure con cui i malati devono convivere ogni giorno, ma anche le speranze garantite dai traguardi conseguiti dalla ricerca scientifica e dalle terapie“