Quella della leucemia mieloide cronica è una diagnosi che cambia la vita e la riempie di tormenti e paure. Il cortometraggio L’Ospite, con Daniele Ornatelli e Giulia Vannozzi, prodotto da Incyte Biosciences con il patrocinio dell’AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, grazie alla collaborazione della casa di produzione Brandon Box, rappresenta uno strumento insolito, ma efficace per sensibilizzare la gente su questo tipo di patologie portando ognuno ad empatizzare con il paziente che deve affrontare una malattia debilitante per corpo e mente.
Il cortometraggio racconta l’incontro tra Fabio e Vittoria: Fabio, paziente costretto a convivere con la leucemia mieloide cronica da tempo, accompagnerà Vittoria nel percorso che l’aiuterà ad affrontare le sue paure. Un vero messaggio di speranza e di sensibilizzazione divulgato attraverso il linguaggio cinematografico di cui Casa Giffoni Hub in occasione della Mostra del Cinema Internazionale di Venezia si è fatto promotore.
“L’idea di sviluppare un cortometraggio per raccontare la leucemia mieloide cronica è nata insieme all’AIL, Associazione Italiana Leucemie – Onofrio Mastandrea Regional Vicepresident e General Manager di Incyte Italia – per mettere in campo nuovi strumenti divulgativi perché c’è sete di conoscenza. Comunicare la malattia oltre che investire in ricerca clinica è responsabilità dell’azienda”.
Un cortometraggio come strumento per raggiungere e informare il maggior numero di persone possibile.
“E’ stato un piacere essere presente alla proiezione del cortometraggio l’Ospite – ha spiegato Fabrizio Pane Direttore dell’UOC di Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo – Una prospettiva inusuale per un clinico sul percorso di un paziente con una malattia neoplastica del sangue. Un percorso che inizia con il buio, come nel film, e termina con la condivisione e con un’amicizia con altri pazienti. Un messaggio positivo per i pazienti che guarderanno il corto, ma anche per i medici e ai decisori sul rapporto medico paziente che non si limita alla cura e alla gestione dei sintomi, ma è rispettoso del vissuto del paziente”.
L’empatia come elemento fondamentale del percorso di cura di un paziente.
“La proposta di Incyte del cortometraggio l’Ospite è stata accolta da noi con molto interesse – ha detto Giuseppe Toro, Presidente Nazionale Ail – Non si parla solo delle difficoltà della malattia e della malattia, ma si fotografa uno spaccato della vita dei pazienti fatta di angosce, paure e difficoltà. Una rappresentazione che può sensibilizzare l’opinione pubblica anche rispetto alla necessità di un paziente di condividere ciò che vive”.