Iren e l’influencer Tommaso Cassissa insieme per raccontare un mondo in cui le risorse energetiche saranno condivise e utilizzate consapevolmente.
Per il terzo anno consecutivo il Gruppo Iren è protagonista al Giffoni Film Festival con il nuovo cortometraggio La tribù delle luci. Il progetto presentato, nell’ambito del programma di Giffoni Innovation Hub, mostra come la curiosità e l’intraprendenza dei giovani possa trasformare velocemente utopie in realtà. Esattamente come lo sviluppo e la diffusione delle comunità energetiche potranno aiutare significativamente il nostro pianeta nel difficile passaggio della transizione energetica.
Il concetto di comunità è stato alla base anche del processo creativo coordinato da Eduiren, il settore educational del Gruppo Iren: per la realizzazione del cortometraggio Iren ha coinvolto sei giovani sceneggiatori under 30, che hanno lavorato alla scrittura del soggetto ed in seguito alla stesura della sceneggiatura. Fra questi è stato scelto il lavoro realizzato da Mattia Borgonovo, affidato poi alla regista Viola Folador.
La tribù delle luci racconta la storia di Edo, un ragazzo di 12 anni che desidera un mondo diverso, più pulito e più giusto. Per rendere concreta la sua utopia si trasforma in un pioniere del passato che riparte dalle cose semplici per tornare ad apprezzare la tecnologia presente. Capisce in breve tempo come sia difficile procurarsi l’energia e quanto possa essere utile e ambientalmente sostenibile condividerla con altri, producendola in modo pulito e rispettoso della natura, cogliendo di fatto il valore intrinseco che sta alla base delle moderne comunità energetiche.
La tribù delle luci è il terzo cortometraggio prodotto da Iren in collaborazione con Giffoni Innovation Hub dopo La Challenge, proposto nell’edizione 2021 e concentrato sul rispetto dell’ambiente e sull’ecosostenibilità, e Chiara come l’acqua, presentato nell’edizione 2022 e dedicato all’attenzione alla risorsa idrica, bene sempre più scarso e prezioso.