Sognare di essere felici superando la barriera della malattia
È stato presentato oggi in anteprima alla 53°edizione del Giffoni Film Festival “I Nostri Sogni”, lo short movie che porta sul grande schermo il tema della disabilità raccontata attraverso gli occhi dei protagonisti, 18 ragazzi disabili tra i 14 e i 20 anni che accompagnano lo spettatore nel loro mondo.
Hanno dialogato con i ragazzi in sala: il regista, Riccardo Denaro, l’attore Ettore Bassi, il cantante Ascanio e la produttrice Elena Rotari. I ragazzi protagonisti del corto erano in video collegamento da Torino.
I Nostri Sogni, è un progetto unico, nato dall’idea di Elive e FMRI – Federazioni Malattie Rare Infantili di aiutare e stimolare gli adolescenti affetti da patologie rare e complesse, attraverso laboratori creativi, a capire e sviluppare i propri talenti e le proprie passioni. E sono proprio i ragazzi disabili, completamente coinvolti nel progetto e pieni di entusiasmo, ad aver affiancato il regista e i produttori in tutte le fasi del film, contribuendo a scrivere e dirigere il corto nonché a promuoverlo sui social.
“Oggi – dichiara il regista Riccardo Denaro – è stata una grande festa per tutti. Questa avventura iniziata lo scorso settembre con il laboratorio ha portato a Giffoni, tra i ragazzi, un messaggio di inclusione importante: tutti possiamo inseguire i nostri sogni. Dobbiamo farlo! Il progetto è stato una grande esperienza di crescita, per noi, per i ragazzi, per le famiglie che generosamente si sono messe in gioco per il progetto. Giffoni si conferma il festival internazionale adatto a parlare di questi temi, così importanti non solo in Italia”.
“I Nostri Sogni – prosegue il Presidente di FMRI Roberto Lala – è frutto di una narrazione che mostra come superare le difficoltà con entusiasmo e creatività. La federazione Malattie Rare Infantili è orgogliosa di presentare i risultati di questa collaborazione”.
“Giffoni Innovation Hub – spiega Luigi Sales Head of Original Productions GIH – ha deciso di patrocinare questo progetto, con altri partner importanti, per la qualità della storia e per il risvolto sociale del soggetto. Lavorare con i bambini accomuna GIH allo spirito del regista Riccardo Denaro”.