Si chiama “Alta quota” ed è il progetto che 10 ragazzi del Giffoni Dream Team stanno portando avanti insieme a Bper Banca
Dieci ragazzi, insieme per dieci giorni con al fianco il prezioso supporto di Lorena De Vita, responsabile culturale di Bper Banca. Obiettivo del progetto consegnato da Bper è quello di istituzionalizzare il modello di assegnazione delle borse di studio attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti tramite strumenti di gamification.
Ecco il Giffoni Dream Team per Bper Banca
Aldo Noschese, 25 anni, web developer
“Finalmente, dopo vari tentativi, sono riuscito ad entrare nel Dream Team. Un sogno. Giffoni mi sta aiutando ad aprire la mente su tanti argomenti. Sto imparando tanto ad esempio dai miei colleghi nell’ambito del marketing”.
Melania Grelloni, 26 anni, copywriter
“Conoscendo già il mondo Giffoni avendo partecipato come giurata ho deciso candidarmi per il Dream Team perché ho subito pensato che potesse essere una grande esperienza per imparare nuove skills per la mia carriera che all’Università non insegnano”.
Lucia Stella De Cristofaro, 24 anni, graphic designer,
“Sono di Giffoni e sin da piccola respiro l’aria del festival avendoci anche lavorato. Quando però sono entrata nel Dream Team ho respirato un’aria di novità mai provata prima. È un’esperienza fondamentale”.
Giuseppe Apadula, 26 anni, videomaker
“A Giffoni mi son sentito parte di un qualcosa di grande. Una cosa che ho imparato da questa esperienza è quella di provare sempre a contaminarsi di idee insieme agli altri, perché non sai mai quello che puoi imparare da un’altra persona”.
Luca Racundo, 22 anni, laureando in ingegneria chimica
“Ho scelto Giffoni Innovation Hub perché volevo mettermi in gioco. Quando abbiamo fatto i primi incontri mi sono sentito davvero soddisfatto. Ero curioso di conoscere tutte le dinamiche di un lavoro in team ai massimi livelli. Sento di aver fatto bene a partecipare, Giffoni può essere un grande punto di partenza per la mia carriera”.
Erminio Rocco, 30 anni, graphic designer
“Il nostro mondo cambia di giorno in giorno e ho il timore di sentirmi obsoleto a quasi 30 anni. Il mio sogno è quello di non andare via, voglio lavorare nel mio territorio. Quando sono entrato in Sala Coworking ho pensato: finalmente un brand ben curato! Penso che Giffoni abbia già in pochi giorni cambiato il mio modo di pensare e rapportarmi”.
Francesca D’Ambrosio, 26 anni, laureata in Corporate communication and media
“Il primo giorno a Giffoni ero emozionata ma avevo anche il timore di non essere all’altezza. Giffoni mi ha dato la consapevolezza di potercela fare, mettendomi a confronto con persone provenienti da background differenti dal quale apprendere tanto”.
Ayoub Benlouali, 22 anni, content creator
“È stata la mia prima volta al Sud e devo dire che sapere che in un piccolo paesino della Campania esista Giffoni mi ha stupito. Il suo approccio verso i giovani, verso il Cinema, verso l’Innovazione con la Next Generation. È un’esperienza che porterò sempre con me”.
Giorgia Monguzzi, 24 anni, giornalista
“Quando ho sentito i progetti non sapevo da dove iniziare. Poi ho capito che doveva essere affrontata come una vera e propria sfida da superare per il mio futuro. Avendo lavorato sempre da sola, lavorare in team mi ha aiutato molto anche a migliorare le mie skills all’interno di un team”.
Martina Paselli, 19 anni, content creator e social media manager
“Entrare nel Giffoni Dream Team è stata un’esperienza quasi irreale. Sono ancora all’Università, sono la più giovane e in pochi giorni sento già di aver imparato tanto. Soprattutto il lavoro in team per grandi brand mi ha aiutato nell’esposizione in pubblico e nell’aprirmi”.