De Rita ai dreamers: “Ci dicono di non sognare. Ma voi siete il Dream Team e avete il dovere di lottare per far avverare i vostri sogni”
Primo appuntamento del quinto giorno di Giffoni Next Generation con Lorenzo De Rita che ha fatto da mentor ai giovani under 30 del Dream Team. De Rita ha portato la sua esperienza di Direttore del The Soon Institute di Amsterdam, un collettivo di inventori che ha lo scopo di sperimentare e sviluppare prototipi con un deciso sguardo verso il futuro.
Ai dreamers De Rita ha illustrato il concetto di “castelli in aria”: ma cos’è un castello in aria?
“Per definizione – ha spiegato De Rita – si indica come castello in aria un progetto impossibile e irrealistico, senza solide basi che non vale la pena di prendere in considerazione. Ecco, io costruisco castelli in aria”. L’esordio ha elettrizzato i dreamers, incuriositi dal significato, più profondo, del pensiero. “Come si fa pensare? – ha continuato De Rita – Ho cominciato come poeta a 18 anni. Poi mi notarono e mi presero per fare pubblicità. L’ho fatto per 15 anni. Non c’è stata cosa che ho odiato più nella mia vita che fare pubblicità. Ed è per questo che l’ho sempre fatta bene. È il primo assioma della meccanica della creatività: più odi una cosa, più tendi a farla bene. Cerchi di cambiare il modo di farla, il pensiero con il quale la fai. Ma era un mondo che non mi soddisfaceva”.
De Rita ha poi posto particolari quesiti ai giovani dreamers ma con un unico scopo: pensare. Quando, ad esempio, l’Uomo è sbarcato sulla Luna? Potremmo dire nel 1969, quando Neil Armstrong toccò per la prima volta il suolo del nostro satellite. Per De Rita non è propriamente così. “L’Uomo è sbarcato sulla Luna nel momento in cui ha immaginato di sbarcare sulla Luna”. E via con le citazioni su Jules Verne e il suo viaggio sulla Luna ma c’è chi addirittura arriva all’Orlando Furioso, ancora più antecedente. Il gioco delle domande diventa una gara a chi riesce a dare la risposta più fantasiosa, riuscendo nel grande obiettivo di “creare castelli in aria”, ovvero stimolare il pensiero e l’idea.
Il concetto di creatività rimane sempre la costante della mentorship di Giffoni Next Generation che punta a stimolare i ragazzi in sala. “Tutti possiamo essere creativi. Non è un aggettivo che crea un lavoro. A noi dicono che i nostri sogni non valgono la pena. Ma tenete sempre in mente che voi siete il Dream Team, il team dei sogni. Avete il dovere di sognare e fare di tutto affinché i vostri sogni si realizzino”.