Cinque le opere che sono state presenti dal 21 al 30 luglio, tutte fruibili grazie ai visori G2 4K
Immergersi nella storia, armati di un visore e delle cuffie. Succede a Giffoni dove, nello stand VR di Giffoni Innovation Hub oltre 3000 persone nei 10 giorni della rassegna Giffoni Next Generation hanno potuto usufruire di visori G2 4K per vedere le opere di registi e realtà specializzatesi nella nuova forma dell’audiovisivo. Una forma così cara ai ragazzi e che affascina anche gli adulti che hanno deciso di provare quest’esperienza scegliendo di volta in volta il film in cui immergersi.
Cinque, infatti, le opere presenti in questa speciale sezione “fuori concorso”. Tra queste “Nikola Tesla – L’uomo del futuro”, opera che grazie alla regia di Alessandro Parrello racconta la storia del visionario inventore serbo-croato e del suo innovativo motore asincrono a corrente alternata. Un’opera che sembra fatta ad hoc per il pubblico di innovatori in erba di Giffoni Next Generation.
Sconvolgente e affascinante insieme, invece, “La Divina Commedia VR: L’inferno”, un viaggio immersivo creato dal team di ETT S.p.A. che segue i passi del Sommo Poeta accompagnati dalla lettura di alcuni brani dell’opera da parte di Francesco Pannofino.
Questo mentre “La Regina di Cuori”, con la regia di Diego Capitani, racconta della diciottenne Alice che ha paura di addormentarsi visto che ogni notte rivive lo stesso incubo abitato una inquietante Regina di Cuori.
A metà tra storia e arte successo anche per “Noto, il Giorno della paura 1963” dove il regista, Sebastiano Deva, mostra il terremoto che distrusse la cittadina sulla base di quanto raccontato dai sopravvissuti.
Certo non meno importante l’opera “Così è (O mi pare)” per la regia di Elio Germano, riscrittura in chiave VR della nota opera di Luigi Pirandello.