Piccoli turisti crescono…ed insegnano a scoprire la bellezza. Metti la matita di decine di giovanissimi disegnatori, uniscila alla curiosità che solo gli occhi dei più piccoli sanno avere: nasce così una guida turistica a misura di bambino.
La prima giornata del “Recanati Experience – Digital Days”, organizzato da Giffoni Innovation Hub e Giffoni Experience, è partita con sessanta giovani allievi – dagli 8 ai 10 anni – pronti a raccontare i miti, l’estro, la poesia, il fascino e le meraviglie della loro città. Qualcosa che non è un libro di storia ma insegna allo stesso modo, che non è un fumetto ma diverte uguale. “Recanati, la città è un gioco” è un invito ad osservare, decodificare ed infine saper raccontare un territorio attraverso un approccio ludico ed esperienziale, con l’integrazione delle fonti storiche, geografiche e culturali. I creative labs fanno parte delle attività che, fino a venerdì 29, saranno ospitate nella cornice Campus L’Infinito e avvicineranno i giovani alle tematiche della digital education.
“Il laboratorio prevede l’ideazione di una mappa-gioco capace di invitare i bambini a scoprire la propria città ed a raccontarla a ipotetici piccoli viaggiatori, attraverso il disvelamento progressivo dei suoi misteri, della storia e dei personaggi più significativi – spiega la tutor Doriana Giannattasio – Il percorso, disseminato da indizi, quesiti da risolvere e piccole prove da superare, costituisce un invito a sperimentare un’esperienza di orienteering urbano”.
Tre i personaggi-guida che accompagnano i piccoli “esploratori” attraverso diversi percorsi tematici: Giacomo Leopardi per la poesia, Lorenzo Lotto per la pittura, Beniamino Gigli per la musica. Il Teatro Persiani, il Museo Gigli, Casa Leopardi, il Museo Civico Villa Colloredo Mels, la Chiesa di San Domenico: sono solo alcuni punti toccati dalla guida che, per ogni luogo, affida al giovane viaggiatore una missione da compiere, come intervistare il passante di turno o andare alla ricerca di versi. Una vera e propria caccia al tesoro, dove il premio in palio è la graduale scoperta della bellezza, racchiusa dietro ad un bivio o nelle stanze dove si è scritta la storia della letteratura italiana.