La fabbricazione digitale sbarca a Giffoni Experience 2015. E lo fa grazie a un’eccellenza campana che ha come mission l’innovazione e la sperimentazione: il FabLab di Napoli. Nella 45esima edizione del Festival, il Giffoni Village si trasforma nel luogo dove scoprire i nuovi processi di produzione attraverso il digitale e le contaminazioni che rendono i ragazzi i veri protagonisti della digital fabrication.
Una fitta tela di appuntamenti che, sotto l’insegna “Make in Giffoni”, dal 18 al 26 luglio intratterrà i ragazzi che avranno voglia di divertirsi e di creare nuovi oggetti in modo partecipato, il tutto sotto l’egida di Antonio Grillo – lab manager – e della sua squadra di affiatatissimi makers. Tra le invenzioni più curiose di quest’anno troviamo una pianola disegnata su una lastra di compensato che emette sonorità grazie al cuore di Arduino. Oppure l’operazione di Retrogaming resa possibile dall’utilizzo di Raspberry Pi, un pc concentrato in un’unica scheda che consente di ricreare vecchi sviluppatori di videogames come gli arcade da bar o le consolle anni ’90. Metal Slug, Doom e tanti altri capisaldi dell’archeologia del gaming fatti rivivere grazie a questa scheda smart estremamente economica (il suo costo va infatti dai 20 ai 35 euro). Senza dimenticare il progetto “indossabile” dove è possibile personalizzare una maglia a partire da una semplice fotografia.