Eni Joule, a Giffoni Next Generation in cerca dell’energia del futuro

Antonio Maglio, Head of Human Knowledge di Eni Joule si è confrontato con i ragazzi del Dream Team

 

Dare energia alla formazione: il progetto Joule di Eni torna a Next Generation durante la Giffoni Impact indirizzata ai 18 talents under 30 del Giffoni Dream Team di Giffoni Innovation Hub raccontato da Antonio Maglio, Head of Human Knowledge di Eni Joule e già ospite della scorsa edizione.

Un incontro informale, quello di Maglio con i Dreamers, in cui si è parlato di startup, innovazione e lotta al cambiamento climatico e soprattutto di formazione. In poche parole, si è parlato di Joule, la scuola di Eni per l’impresa che è strutturata in due percorsi, Human Knowledge, che fornisce conoscenze e strumenti ad aspiranti imprenditrici e imprenditori; e l’acceleratore Energizer, che supporta la trasformazione dall’idea all’impresa con un supporto sia in termini di risorse che di indirizzo in un’ottica di cooperazione e co-innovazione. Una scuola che in qualche modo ha raccontato il suo primo anno durante la Impact. Un anno in cui sono state analizzate decine di startup del mondo non solo dell’energia ma del fashion, food, media e tanto altro.

I LABORATORI A Giffoni, inoltre, Eni è presente a 360 gradi. Con i Digital Labs, ad esempio, creati per i ragazzi +6, +10 e +13, attraverso il quale si inizieranno a dare anche ai più piccoli delle nozioni su varie tematiche legate all’energia, alla salvaguardia dell’ambiente e alla sostenibilità. Argomenti decisamente importanti, affrontati tramite il linguaggio semplice ma efficace del gioco che alimenta la curiosità dei più piccoli. Due in particolare i laboratori per i ragazzi dai 7 ai 12 anni: “Energia dalla natura – Produrre e conservare”, per scoprire l’importanza delle rinnovabili; e “Riparo, trasformo e creo”, per scoprire attraverso il coding come l’energia si possa trasformare.

Due i laboratori per gli adolescenti tra i 13 e 15 anni: “Accendiamo l’ingegno – Produrre e conservare”, ispirato al tinkering; e “Challenge: Risorse in equilibrio – Riparare e trasformare”, che parte dal concetto del riutilizzo dei rifiuti in quanto risorse.

IL LAVORO DEL DREAM TEAM – Di sostenibilità e ambiente si parla anche nella sfida che Eni ha lanciato al Dream Team di Giffoni Innovation Hub. Sabato 31 luglio, infatti, saranno proprio i ragazzi del team Eni a presentare uno dei progetti (gli altri due sono di Sammontana e Deloitte) di questa edizione di Next Generation. Una sfida raccolta dal team di under30 e raccontata proprio ad Antonio Maglio, che stesso in mattinata ha ascoltato il brief riguardante il progetto Eni.

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