Medicina e creatività: in scena il Prof. Valter Longo, la “rockstar” della longevità

Dalla dieta Mima Digiuno alla necessità di estro e inventiva anche nella scienza, il biologo genovese incontra i giovani della Masterclass Impact e del Dream Team

“Giffoni mi sembra un posto eccezionale con una storia eccezionale. I ragazzi sono molto interessati al loro futuro e al loro presente. Si rendono conto che le malattie, la medicina e la longevità non sono più una cosa distante ma qualcosa che deve interessare immediatamente perché può determinare sicuramente il loro futuro ma anche il presente”. L’incontro tra il professor Valter Longo e i ragazzi della Masterclass Impact e del Dream Team è un mix tra scienza, nuovi orizzonti e tanta voglia di innovare: Tanta della grande scienza fatta nel passato era determinata dalla creatività – continua Longo, dando utili consigli ai ragazzi – Basti pensare ad Einstein, Galileo e tanti altri. Una componente fondamentale è quella di ribellarsi a quello che dicono tutti gli altri. Serve allo stesso tempo però una profonda onestà che ti fa ammettere di aver sbagliato se le tue tesi si rivelano errate. Se non sei ribelle però continuerai a perpetuare quello che hai appreso dai tuoi maestri. Ribellandoti ti stai levando da quel binario che poi porta una persona su mille a riuscire a elaborare un’altra Teoria della Relatività”.

Biologo, docente di Biogerontologia e Direttore dell’Istituto sulla Longevità alla University of Southern CaliforniaDavis School of Gerontology di Los Angeles, uno dei centri più importanti per la ricerca in materia d’invecchiamento e di malattie strettamente legate all’avanzamento dell’età, è anche il Direttore del Programma di ricerca in Longevità e Cancro presso l’IFOM, l’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare, a Milano in Italia. “La vita si sta allungando mala salute se non sta peggiorando è in una fase di stallo- avverte il professore – La maggior parte dei 50enni e 60enni prendono già molti farmaci. Tutte le malattie, che sia il cancro, il diabete o una malattia autoimmune, dipendono da delle disfunzioni di fondo che hanno tanto a che fare con l’invecchiamento delle cellule”.

Come si fa a riportare ad uno stato più giovanile le cellule quindi? “La dieta mima digiuno cerca di risolvere proprio questo problema – spiega Longo – Noi eravamo partiti con questo tipo di regime alimentare per il cancro, per rispondere alle esigenze di oncologi e pazienti che non volevano fare il digiuno ad acqua. A un certo punto ci si è interrogati sul perché pur assumendo un certo numero di calorie si ottenevano gli stessi effetti, anzi addirittura effetti migliori rispetto al digiuno ad acqua. E la ricerca sta approfondendo molto queste tematiche tanto che a breve usciranno anche studi sul pre-diabete e sul diabete. Nei prossimi 5 anni penso ci saranno almeno 50 studi clinici sulla dieta e l’uso nei vari casi di patologie, sia dal punto di vista di malattie che di prevenzione”.

Privacy Preferences
Quando visiti il nostro sito Web, è possibile che vengano archiviate informazioni tramite il browser da servizi specifici, solitamente sotto forma di cookie. Qui puoi modificare le tue preferenze sulla privacy. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sul nostro sito Web e sui servizi che offriamo.