Pensare all’epilessia come compagna di vita e non come avversaria. Questo il messaggio racchiuso nel cortometraggio “Fuori dall’acqua”, al centro dell’evento di Casa Giffoni Hub in occasione della Mostra del Cinema Internazionale di Venezia, prodotto da Giffoni Innovation Hub in collaborazione con LICE (Lega Italiana Contro l’Epilessia) e Fondazione LICE, che esplora il tema dell’accettazione di sé anche se ciò significa dover convivere con una patologia come l’epilessia. Un invito a perseguire i propri sogni al di là degli ostacoli che talvolta sembrano insormontabili come fa il protagonista dello short movie Andrea. Un nuotatore di talento in lotta contro l’epilessia e che durante la preparazione di una gara determinante, il timore che la propria malattia venga allo scoperto lo induce a scegliere di interrompere la terapia. Ma quando sembra che la rassegnazione e il disincanto prendano il sopravvento, Andrea coraggiosamente riprende in mano la sua vita.
La storia del giovane protagonista può essere un esempio per le persone con epilessia.
“Vogliamo, speriamo e crediamo che questo corto possa portare ovunque la voce delle persone con epilessia – ha sottolineato Laura Tassi Presidente Lice – Vogliamo che tutti vedano, scoprano e sappiano cosa vuol dire avere questa patologia e che cosa possiamo fare tutti insieme. Il messaggio è chiaro: la vita vale la pena di essere vissuta e che possiamo fare ciò che vogliamo a patto di trattare l’epilessia come una compagna di vita e non come un avversario”.
L’espressione chiave è ‘tutti insieme’.
“Credo sia fondamentale per un’azienda come la nostra contribuire e supportare un’iniziativa importante come questa voluta da Lice per parlare di una patologia fortemente disabilitante come l’epilessia – Michela Procaccini Angelini Pharma Medical Director – E’ fondamentale per noi contribuire a veicolare messaggi di speranza e conoscenza utilizzando linguaggi moderni in grado di raggiungere il cuore delle persone”.
La collaborazione come chiave di volta per progredire nella lotta all’epilessia.
“UCB lavora da anni nel campo dell’epilessia ed è impegnata a produrre terapia che hanno contribuito e contribuiranno a migliorare la vita dei pazienti – ha ricordato Federico Chinni Amministratore delegato UCB Pharma – Abbiamo deciso di essere partner di Lice in questo progetto perché pensiamo che sia importante lavorare per superare lo stigma dell’epilessia. Il linguaggio del cinema è efficace per mostrare emozioni e trasmettere messaggi. Lavorare insieme, collaborare per migliorare la vita dei pazienti”.